COME TI HO MANGIATO #2
Premio StregArti 2025 – Benevento
“Come ti ho Mangiato” – Installazione di Luciana Latte
Dal 18 al 28 settembre 2025, Benevento si trasformerà in un palcoscenico diffuso per la nuova edizione del Premio StregArti, rassegna che intreccia arti visive, performance, musica e teatro, rendendo la città un laboratorio di creatività e contaminazioni.
All’interno di questo importante appuntamento culturale, l’artista Luciana Latte presenterà il suo ultimo lavoro, “Come ti ho Mangiato”, ospitato nella cornice suggestiva dell’Arco del Sacramento.
Il progetto nasce come riflessione sui sentimenti e sugli attimi condivisi attorno a un tavolo. In un’epoca in cui il cibo è spesso ridotto a immagine, contenuto, superficie, l’opera interroga ciò che resta dopo un pranzo, le briciole, i piatti vuoti, i gesti quotidiani, le risate spezzate e i silenzi densi di significato.
“Come ti ho Mangiato” è un diario fotografico e narrativo che non propone ricette, ma racconti. Un viaggio nella memoria e nella convivialità, nelle mani sporche e nei cuori colmi, per restituire valore alla cura non dichiarata e ai dettagli imperfetti che fanno della tavola una vera forma d’arte quotidiana.
«Con questo lavoro voglio restituire dignità al momento del pasto come spazio umano e artistico, dove la condivisione supera l’immagine e diventa ricordo, relazione, presenza» – afferma l’artista.
Il Premio StregArti, nato per valorizzare il legame profondo tra Benevento e l’arte in tutte le sue espressioni, si conferma anche quest’anno come uno degli eventi culturali più attesi del territorio. L’installazione “Come ti ho Mangiato” sarà fruibile per tutta la durata della rassegna.
Arco del Sacramento – Benevento
18 – 28 settembre 2025
Microracconti
Urbani
Mostra fotografica in occasione della Giornata del Contemporaneo AMACI 2025
Come ti ho mangiato
“Come ti ho mangiato” è un diario fotografico e narrativo che raccoglie momenti vissuti a tavola, con le mani sporche e il cuore pieno. Non è un ricettario. È un viaggio nella condivisione, nel ricordo e nella presenza.
Where Photo Meet People
In questa selezione di immagini Luciana Latte lavora su due progetti molto diversi tra loro: “The Innocent” e “Concept”.
Il primo è un reportage realizzato durante un viaggio in Bénin, in Africa Occidentale, al seguito della équipe dell’Associazione Sorridi Konou Konou Africa Onlus.
In queste immagini Luciana documenta e racconta attraverso l’obiettivo fotografico i vari aspetti della realtà circostante così come appaiono ai suoi occhi, il risultato non è una semplice raccolta di fotografie di viaggio, ma un discorso narrativo fatto di immagini. La raccolta “The Innocent” è ancora di più, è il compimento di un percorso emotivo, di un lavoro che Luciana fa prima su se stessa per poi affrontare i soggetti fotografati. Nei suoi scatti riesce a rappresentare nel modo più fedele possibile la realtà dei fatti, le sue parole sono chiarissime, immagini concatenate l’una all’altra a formare un discorso che vuole essere un impegno sociale. Luciana imprime con forza nei suoi scatti sguardi che ci raccontano di una realtà sconcertante, una realtà fatta di assoluta povertà, di malasanità, eppure quegli occhi di “Innocenti” lasciano trasparire amore per la vita e una forte speranza. Luciana si fa portatrice di un messaggio sociale e politico, un messaggio potente che può sfidare il tempo e lo spazio, ci apre gli occhi su una realtà che conosciamo e che troppo spesso ignoriamo.
Con il progetto “Concept” l’Autrice cambia completamente approccio, si allontana dal concetto di realtà e lavora ad un progetto concettuale, una raccolta di immagini che ruotano attorno a due elementi: la terra e l’acqua. Luciana con questo progetto evade dalla realtà quotidiana e propone paesaggi ed atmosfere che sembrano quasi sospesi nel tempo, diventa difficile allo spettatore individuare i luoghi ritratti, che perdono volutamente riferimenti.
Luciana Latte sceglie per entrambi i progetti il bianco e nero: un linguaggio meno immediato, più concettuale e che richiede un’intermediazione di lettura da parte del fruitore, il colore al contrario è sicuramente un linguaggio di più immediata comprensione.
Valeria Viscione, curatrice e ideatrice di Visivo Experimental Gallery Project, laureata in conservazione dei beni culturali, pubblicista e organizzatrice di rassegne artistiche.
Luogo BANCA IPIBI - via Caracciolo , Napoli, Italia
16/10/2014 al 16/11/2014